• Home
  • Chi Siamo
  • Statuto
  • I nostri valori
    • Ambiente
    • Cultura
    • Sociale
  • Progetti
    • Progetto Ragazzi 2022
  • Contatti
Facebook Twitter Instagram
Facebook Instagram YouTube LinkedIn
rigenerazioneculturale.comrigenerazioneculturale.com
Subscribe Login
  • Home
  • Chi Siamo
  • Statuto
  • I nostri valori
    • Ambiente
    • Cultura
    • Sociale
  • Progetti
    • Progetto Ragazzi 2022
  • Contatti
rigenerazioneculturale.comrigenerazioneculturale.com
Home » Rigenerazione incontra i candidati consiglieri. Dott. Christian Ballesio: realizziamo insieme una Cuneo vivibile, inclusiva, digitale, come polo culturale e di dialogo intergenerazionale.
Buona Politica

Rigenerazione incontra i candidati consiglieri. Dott. Christian Ballesio: realizziamo insieme una Cuneo vivibile, inclusiva, digitale, come polo culturale e di dialogo intergenerazionale.

Pietro CarluzzoBy Pietro Carluzzo11 Giugno 2022Updated:11 Giugno 2022Nessun commento9 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn WhatsApp Telegram Email
Condividi
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Telegram WhatsApp Email

Potresti presentarti ai futuri elettori in poche parole?
Certo, mi chiamo Christian Ballesio, ho 49 anni, sono laureato in economia e commercio. Sono
sposato e ho una bambina di quasi quattro anni e ho lavorato prevalentemente nel settore
amministrativo nel gruppo IBM Italia, oggi lavoro per una società che si chiama Intesa e si occupa
di servizi digitali ed è uno dei principali player nel processo di digitalizzazione del paese.

Quindi, dal campo informatico e amministrativo hai scelto un impegno politico, ma qual è stata
quell’esperienza significativa che ti ha fatto scattare la molla e che ti ha fatto pensare “adesso
tocca a me…”?
Innanzitutto colgo l’occasione per ringraziare il professore Pietro Carluzzo che mi ha dato la
possibilità di intraprendere questo percorso, per me, molto formativo.
Il momento importante è stato quando ho avuto l’occasione con il gruppo Evoluzione di
partecipare a tutte le riunioni con i comitati di quartiere. Per me questo momento è stato molto
importante e che mi ha spinto a candidarmi perché io già conoscevo la città di Cuneo, però,
partecipando a queste riunioni ho avuto la possibilità di conoscere quali fossero le esigenze reali
della cittadinanza e delle persone, questo significa dai più giovani ai più anziani, dai commercianti
e quant’altro. La potrei riassumere come un’esperienza molto bella, la quale mi ha arricchito
molto. Devo ammettere che da sempre il mondo della politica mi ha appassionato, ma poi
quest’esperienza mi ha convinto a provare a candidarmi per mettere a servizio della cittadinanza
la mia esperienza personale

“A proposito di esperienza personale, è una curiosità, le persone a te più vicine cosa dicono di te?
Come ti guardano?”
Alcune sono rimaste sorprese che io abbia intrapreso questa scelta perché è un impegno che
comporta delle responsabilità e nel caso uno venisse eletto secondo me, la responsabilità è
grande perché si tratterebbe, da un lato, di rappresentare delle persone e dall’altra risolvere dei
problemi, quindi sarebbe un esperienza, secondo me, impegnativa e per la quale io mi sento
pronto. Mi piacerebbe molto mettermi a servizio della cittadinanza, mettere a servizio le mie
competenze e quella che è la mia esperienza, la mia passione.

“ Mentre, per te l’espressione “operare per il bene comune” significa? Riusciresti a dircelo in
poche parole?”
Si, per me il bene comune è il bene che viene utilizzato insieme e che viene messo a disposizione
di una comunità e che viene utilizzato da tutti quanti insieme e che può portare alla felicità. Penso
che il bene comune, possiamo averne un esempio nel Parco Parri, un luogo di aggregazione
importante che ha riscosso molto successo, un polmone nel cuore della città, un luogo di
aggregazione a cui la cittadinanza ha risposto molto bene, sono venuto molte volte con la famiglia
sia di giorno e sopratutto la sera e ho visto tanti bambini, tanti giovani e tante famiglie. Per me il
bene comune è quel bene, ripeto, che deve essere utilizzato insieme per giovare a tutti e non solo
ad alcuni privilegiati. Un bene fruibile da tutti e sopratutto insieme, quindi aggregante.
Riprendendo il Parco Parri, è stato importante non solo il fatto di averlo realizzato ma anche poi
sarà responsabilità del comune, dell’amministrazione comunale quello di preoccuparsi della
manutenzione quindi evitare che in n futuro il parco possa degradare perché comunque è un
parco molto bello e personalmente ho intervistato diverse persone in questi giorni di apertura e lo
trovano molto bello ma per alcuni versi lo trovano ancora incompiuto, però io penso che siano
previsti degli ulteriori abbellimenti e completamenti dell’opera.

“ Senti, guardando al futuro il tuo sguardo spesso è rivolto a che cosa? Cos’è che tu immagini che
possa renderlo migliore rispetto alla situazione gravissima che stiamo vivendo adesso, di guerre, di
crisi economiche… guardando al futuro vedi…”
Guardo spesso al futuro, per quanto riguarda il carattere internazionale, abbiamo attraversato un
momento difficile con l’epidemia di COVID-19, abbiamo perso molte persone e per tante famiglie,
anche qui a Cuneo, molto care e adesso pian piano ci stiamo riprendendo, vedo le persone che
hanno voglia di ritornare a vivere la vita e lo trovo molto bello e molto importante. Per quanto
riguarda la guerra, purtroppo è una brutta cosa, in generale nel mondo e non solo per quanto
riguarda la situazione dell’Ucraina, sarebbe bello che non ci fossero guerre però è chiaro che ci
sono sempre molti interessi dietro che molte volte noi non conosciamo. L’auspicio è quello di
poter vivere un mondo migliore, privo di guerre, senza sofferenze, senza morti.
Per quanto riguarda la città di Cuneo, personalmente sono occupato nella realizzazione del
progetto di Cuneo digitale, sarebbe bello se Cuneo, su esempio di Tallin capitale dell’Estonia e
considerata la capitale del digitale in Europa, mi piacerebbe moltissimo realizzare questo progetto
di digitale e cercassimo di far diventare Cuneo la capitale del digitale in Italia. Questa è
sicuramente un’idea molto ambiziosa e innovativa e sarebbe bello avere una città che ci potrebbe
proiettare nel futuro e potrebbe essere anche un biglietto da visita per il discorso del turismo e
ovviamente occupazione alle fasce più giovani.

“Una curiosità personale, i tuoi famigliari come hanno preso questa decisione di impegnarti in
politica, cosa ti hanno detto?”
I famigliari, come detto già all’inizio, sono rimasti sorpresi e al tempo stesso orgogliosi del fatto
che io intraprenda questa strada dove andrò a mettermi al servizio degli altri cittadini, ripeto, lo
ritengo un ruolo molto impegnativo che richiede la massima responsabilità. La precedente
amministrazione ha fatto tanto però si può sempre fare di più, si può sempre migliorare, sono
convinto che di debba sempre migliorare e al contempo innovare. Penso che il punto su cui
dovremmo lavorare molto è sicuramente l’innovazione prepotere proiettare la città nel futuro.

“Senti ma tu hai detto di aver girato tra i comitati di quartiere, frazioni e quant’altro e sicuramente
avrai raccolto dei bisogni e esigenze. Potresti dirci quali sono le tre urgenze che ti hanno
maggiormente segnalato?”
Per quanta riguarda il discorso delle periferie e delle frazioni ho riscontrato un senso si
isolamento, come se queste persone che vivono in questi luoghi periferici della città si sentano
come isolati, credo fermamente che bisogna intervenire per fare in modo che questo non accada.
La città ha poi altre diverse problematiche molto importanti, molto delicate come la questione
dell’ospedale, il parcheggio sotterraneo in Piazza Europa, queste sono sicuramente
problematiche molto importanti e si cercherà di risolverle venendo in contro a quelle che sono le
esigenze stesse della cittadinanza.
Per quanto riguarda altri discorsi c’è sicuramente quello della sicurezza, cioè l’esigenza di dare
maggiore sicurezza nelle ore serali, penso ad una donna che si trova da sola a spostarsi a piedi in
città deve potersi sentire sicura, anche solo nel mentre si porta il cane a spasso, ci si deve
comunque sentire al sicuro, quindi bisognerà lavorare molto su questo aspetto, ad esempio con la
presenza di forze dell’ordine anche nelle ore notturne, un’illuminazione adeguata.

“A proposito, tu abiti in centro o in periferia e perché hai scelto di vivere lì?”
Ho avuto la fortuna di conoscere bene la città di Cuneo e sono diversi anni che vivo in questa
città. Ho iniziato abitando la zona di Piazza Virginio, per intenderci la zona del centro storico, poi
in Piazzetta del Teatro e poi da quella zona mi sono spostato in periferia e quindi nella zona Via
Marisa Bellisario mentre attualmente vivo nel Quartiere Gramsci vicino a Piazza della Costituzione.
Ho avuto la possibilità di conoscere bene la città sia dalla zona del centro storico sia la zona della
periferia, mi sono sposato condividendo anche delle esigenze di mia moglie verso la periferia per
stare più a contatto con il verde, avere meno problemi con i parcheggi e questa la trovo un’altra
esigenza che ho riscontrato nei cittadini che vivono nel centro storico e quindi mi sono sposato
nella periferia nella zona di Corso Gramsci.

“Da quello che dici, risulta che il rapporto tra centro e periferie urbane non è perfetto, ci sono cose
che secondo te potrebbero essere migliorate?”
Assolutamente si, dobbiamo lavorare per migliorare, ad esempio, i collegamenti pubblici tra la
città e le frazioni e quindi non solo tra centro e periferia, ma attenzione, dobbiamo dare
importanza anche alle frazioni perché fanno parte della città e quindi noi dobbiamo trovare il
modo di avere un collegamento continuo con dei mezzi pubblici tra la città e le frazioni, ad
esempio con dei mezzi pubblici elettrici e quindi da far circolare con maggiore frequenza e in orari
serali. La cosa che mi colpisce di Cuneo è che molte volte non si vedono mezzi pubblici, quindi
chi vive in periferia o nelle frazioni se non ha la macchina è quasi tagliato fuori dalla città e lo trovo
un aspetto molto grave sul quale chi sarà eletto dovrà lavorarci sicuramente sopra.

“Senti, a proposito della politica, una volta eletto, tu pensi di poter mantenere un rapporto di
dialogo con i tuoi elettori? Come?”
Ritengo questo aspetto molto importante, sicuramente molti politici abbandonano gli elettori,
questo è sicuramente un errore che non deve essere fatto. A me piace molto, sia nel caso dovessi
essere eletto o nel caso contrario, mantenere un rapporto con i cittadini attraverso il dialogo,
parlare con loro, cercando di tenerli il più possibile aggiornati su quello che succede in comune e
su quelle che sono le problematiche della città e sopratutto come vengono risolte
dall’amministrazione e poi, ovviamente, cercare di tenere aggiornata la cittadinanza con tutti gli
strumenti digitali che abbiamo a disposizione, quindi attraverso i social o comunque tutti gli
strumenti o applicazioni che abbiamo. Lo ritengo un aspetto molto importante, perché oggi come
oggi abbiamo strumenti a disposizione tali da poter comunque tenere aggiornata la cittadinanza
su tutto ciò che avviene. Ho riscontrato parlando con molti cittadini che c’è la voglia di sapere
cosa succede, quali saranno i progetti che riguardano il comune in futuro e come vengono risolte
le problematiche. Quindi lo trovo un aspetto molto importante, quello di tenere aggiornati i
cittadini.

“Chiudendo questa piacevole conversazione, potresti darci una sintesi, una frase significativa che
racchiuda il tuo progetto politico?”
Sicuramente dobbiamo proiettare la città verso il futuro, quindi ci piacerebbe molto realizzare il
progetto di Cuneo digitale e al tempo stesso, per me, un aspetto molto importante è aiutare chi è
maggiormente in difficoltà e stare vicino ai giovani per fare in modo che facciano le scelte giuste
per il loro futuro.

“Quindi con uno slogan, come potremo concludere questa piacevole chiacchierata?”
Lo slogan potrebbe essere quello di una Cuneo vivibile, inclusiva, digitale. Cuneo come polo
culturale e di dialogo intergenerazionale. Questo è il mio slogan.

Link alla video intervista: https://www.youtube.com/watch?v=Vkk9ll7ZjWA

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Telegram Email
Previous ArticleRigenerazione incontra i candidati consiglieri: Avv. Antonio Dell’Aversana: il mio progetto è per una Cuneo aperta, europea e colorata.
Next Article La valorizzazione artistica del territorio cuneese: intervista all’artista Domenico Olivero
Pietro Carluzzo

Docente di storia e filosofia, Presidente di Rigenerazione, ex coordinatore della lista civica "Evoluzione Cuneo", consigliere Provinciale e Regionale delle ACLI e Presidente del comitato di quartiere Centro Storico, a Cuneo.

Articoli correlati

Camminare in altezza è accedere al panorama

4 Febbraio 2023

Arte Veneta e gli NFT

15 Gennaio 2023

I giovani e la politica: un impegno per il bene comune

13 Giugno 2022

Giacomo Giacca racconta EVENTUM

12 Giugno 2022

Leave A Reply Cancel Reply

Ultimi articoli:

Camminare in altezza è accedere al panorama

4 Febbraio 2023

Tra Lockdown e normalità a scuola. Intervista alla studentessa Giulia Caruso

17 Gennaio 2023

Cammina, cammina. Niente pensiero vivo senza passo vivo

16 Gennaio 2023

Arte Veneta e gli NFT

15 Gennaio 2023
Rigenerazione sui Social:
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • LinkedIn
Iscriviti alla Newsletter

Mailinglist

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Dialoghi

Camminare in altezza è accedere al panorama

By Claudio Cavallo4 Febbraio 20230

Nella tappa precedente ci eravamo fermati di fronte a un interrogativo: perché non esiste pensiero…

Giovani

Tra Lockdown e normalità a scuola. Intervista alla studentessa Giulia Caruso

By Pietro Carluzzo17 Gennaio 20230

Non si era mai parlato così tanto di rientro a scuola. Se ne è dibattuto,…

Filosofia

Cammina, cammina. Niente pensiero vivo senza passo vivo

By Claudio Cavallo16 Gennaio 20230

«Pensare all’aria aperta, camminando, saltando, salendo, danzando, preferibilmente su monti solitari o sulla riva del…

Arte

Arte Veneta e gli NFT

By Rigenerazione.staff15 Gennaio 20230

Eccoci nel nuovo anno che ci vede nuovamente propositivi, e come inizio ripartiamo con il…

A proposito di Rigenerazione:

Rigenerazione nasce a Cuneo e vuole dar vita a un luogo di riflessione, di elaborazione e di confronto e offrire alla città un’occasione di impegno, di partecipazione anche politica coltivando l’interesse le persone, i fatti, le idee, le cose, la formazione delle nuove generazioni d’intesa con scuole e università.

Facebook Instagram YouTube LinkedIn
Ultimi Articoli:

Camminare in altezza è accedere al panorama

4 Febbraio 2023

Tra Lockdown e normalità a scuola. Intervista alla studentessa Giulia Caruso

17 Gennaio 2023

Cammina, cammina. Niente pensiero vivo senza passo vivo

16 Gennaio 2023
Iscriviti alla Newsletter

Mailinglist

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Facebook Instagram YouTube LinkedIn
© 2023 Rigenerazione - Associazione Culturale | Tutti i diritti riservati | Credits.

Privacy Policy | Legal Policy | Cookie Policy

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Sign In or Register

Welcome Back!

Login to your account below.

Lost password?